Le recessioni gengivali comunemente chiamate “gengive ritirate”, non sono altro che lo spostamento delle gengive stesse dalla propria sede originaria.
Tale arretramento altera il “normale” rapporto tra denti e gengive.
L’ ipersensibilità
La sintomatologia dolorosa che spesso accompagna i pazienti che soffrono di recessioni gengivali può essere scatenata da:
- stimoli termici,
- alimenti/ bevande troppo calde o eccessivamente fredde,
- aria pungente che entra nel cavo orale,
- stimoli chimici,
- alimenti/ bevande acide o acidi provenienti dall’esofago o dallo stomaco (i n caso di reflusso gastroesofageo)
- stimoli fisici,
- sfregamento del dente con lo spazzolino o durante la masticazione.
Correzione delle abitudini errate
migliorando il controllo domiciliare della placca con l’utilizzo di presidi adeguati (es: spazzolino con setole morbide)
adottando una tecnica di spazzolamento atraumatica
Possibili “rimedi” in studio
Applicazione di vernice protettiva
Correzione del difetto con applicazione di materiale da otturazione
Correzione dell’occlusione e/o del bite per rilassamento muscolare
Nei casi più gravi può rendersi necessario intervenire chirurgicamente per ricoprire la radice esposta ed aumentare lo spessore del tessuto gengivale