Rimozione chirurgica dell’apice infetto di una radice dentale
SI TRATTA DI UNA PROCEDURA CHE PERMETTE L’ASPORTAZIONE DELL’INFEZIONE ALL’APICE DELLA RADICE, ATTRAVERSO LA PROGRAMMAZIONE DI UN PICCOLO INTERVENTO CHE MIRA A RIMUOVERNE LA CAUSA.
Il GRANULOMA è il termine d’uso comune per questa infezione cronica, usato però impropriamente, in quanto la presenza di tessuto granulomatoso propriamente detto, viene accertata solo attraverso l’esaminazione e la successiva refertazione istologica.
SINTOMATOLOGIA ASSOCIATA ALL’INFEZIONE RADICOLARE/APICALE
DENTE DEVITALIZZATO
INDICAZIONI ALL’APICECTOMIA
L’INTERVENTO
L’intervento, con alcune variazioni dipendenti dalla zona anatomica, viene effettuato attraverso una microscopica incisione sulla gengiva, lateralmente alla radice del dente da trattare, in modo tale da esporre quest’ultima; questo permette all’operatore di andare a sezionare l’apice dalla radice e successivamente di asportarlo, rimuovendo anche il tessuto infiammatorio nel contesto del quale l’apice si trova immerso.
DECORSO POSTOPERATORIO
GUARIGIONE
Le percentuali di guarigione si attestano oltre il 90% in molti dei lavori pubblicati in letteratura negli ultimi dieci anni, ma è corretto sottolineare l’importanza di valutare attentamente anche la possibilità di un approccio ortogrado.